L'Associazione Italiana Cuochi Brilla al Giro del Mediterraneo in Rosa:
Connubio Perfetto tra Ciclismo e Alta Cucina
La competizione ciclistica del Giro del Mediterraneo in Rosa ha visto la partecipazione eccezionale dell'Associazione Italiana Cuochi, con la collaborazione della Delegazione Puglia, guidata dal responsabile regionale Mirco Vigna. Durante la tappa conclusiva a Castelnuovo della Daunia, gli chef Enrica Ciardo e Giovanni Monteduro, hanno affiancato l'evento con la loro cucina.
Un sentito ringraziamento va a Mad Mood, rappresentata da Marianna Miceli, per aver coinvolto l'Associazione Italiana Cuochi in questa straordinaria esperienza.
I nostri chef hanno dimostrato grande impegno, creando due piatti speciali utilizzando prodotti locali. Hanno realizzato la "Pasta Mediterranea" un piatto con una base di crema di pomodorini gialli e rossi, arricchita da melanzane e zucchine fritte.
Il tutto è stato esaltato dall'aggiunta di olio e buccia di limone grattugiato, con un tocco di Emmental, anche se l'originale idea prevedeva l'utilizzo di ricottina.
Per il dolce, è stata proposta una rivisitazione del classico francese Paris-Brest, denominata "Mediterranea Brest".
Due deliziosi bignè, con craquelin al muscovado e zucchero di cocco, sono stati farciti con mousse al limone femminiello gallipolino, meringa italiana aromatizzata con polvere di cappero caramellato, cremoso al basilico e cioccolato di leccine. Il tutto è stato abilmente completato con una polvere di meringa di mare (alici e limone) e una fogliolina di basilico, conferendo al piatto un tocco rinfrescante e leggero.
Con la partecipazione dell'Associazione Italiana Cuochi alla competizione ha rappresentato un connubio perfetto tra la passione per la cucina e lo spirito competitivo dello sport.
FOOD APULIA EXPERIENCE è il nome della degustazione dove dai primi piatti fino al dolce richiamano i sapori del mediterraneo.
Tutti gusti si sono concentrati su un tratto tipico della nostra cucina, quello dell'acidità citrica, che segna il passaggio e il contrasto con quella acetica (tipica delle linee invernali: con le fermentazioni, insottaceti etc.)